Contributo relativo allo scarico di acque non meteoriche nei canali consorziali
Si tratta del beneficio che interpreta il vantaggio ricavato dai soggetti che utilizzano la rete di bonifica come recapito di scarichi anche se depurati. È da precisare che il tipo di scarico in questione è completamente distinto - e sostanzialmente diverso – dalle immissioni di acque meteoriche (grondaie, scoline stradali, fognature bianche), in quanto si tratta di entrate d’acqua nella rete consortile derivanti da prelievi effettuati dalla rete acquedottistica, dalla falda profonda e da corsi d’acqua di ordine superiore rispetto a quello dei canali consortili, o da canali appartenenti ad altri comprensori. Tale distinzione è importante perché lo smaltimento delle acque meteoriche è già compreso nei compiti della rete idraulica consortile, i cui costi di manutenzione e gestione sono recuperati dal consorzio con il tributo di bonifica.
Si riporta di seguito riferimento normativo art. 37 comma 1 della L.R. n. 12/2009:
Fermi restando gli obblighi, i divieti e le limitazioni previsti dal decreto legislativo n. 152 del 2006 e successive modificazioni, gli scarichi nella rete irrigua o di bonifica, ivi compresi gli eventuali sfioratori fognari di piena e quelli relativi alle acque termali, comportano in capo al soggetto che li effettua, anche se non associato al consorzio, l’obbligo di contribuire alle spese consortili in proporzione al beneficio conseguito, tenuto conto delle caratteristiche dello scarico stesso, dei quantitativi sversanti nonché delle caratteristiche del corpo ricettore.
La procedura prevede la determinazione del contributo relativo allo scarico sulla base della quantità d’acqua (non meteorica) annualmente immessa dallo stesso nella rete di bonifica, rapportata ai costi di gestione relativi alla particolare tipologia di sistema scolante adottato dal Consorzio nel bacino ricevente lo scarico stesso. Il totale dei canoni così determinati costituisce l’importo totale addebitato agli scarichi, quale contributo a fronte dei costi sostenuti dal Consorzio per lo smaltimento delle acque reflue depurate (escluse le acque meteoriche) attraverso la propria rete.
Si riportano le tariffe calcolate per le tre condizioni di scolo naturale, alternato o meccanico, assunta la spesa totale della bonifica 2017:
Modalità di scolo |
Tariffa (€/m³) |
Scolo naturale |
0,01141 |
Scolo alternato |
0,01460 |
Scolo meccanico |
0,02134 |