REG. (UE) 1305/2013
PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE NAZIONALE 2014-2020
MISURA 4 – Investimenti in immobilizzazioni materiali
SOTTOMISURA 4.3 – Investimenti in infrastrutture per lo sviluppo, l’ammodernamento e l'adeguamento dell’agricoltura e della silvicoltura, compresi l’accesso ai terreni agricoli e forestali, la ricomposizione e il miglioramento fondiario, l’approvvigionamento e il risparmio di energia e risorse idriche
TIPOLOGIA DI OPERAZIONE 4.3.1 – Investimenti in infrastrutture irrigue
Condivisione delle risorse idriche in concessione sull'intera superficie del comprensorio con ristrutturazione, collegamenti ed integrazione dei sistemi irrigui e di bonifica per far fronte alle criticità conseguenti agli utilizzi a monte e alla risalita del cuneo salino a valle.
Adeguamento dei canali perimetrali esterni dei bacini a sollevamento idrovoro S. Osvaldo e Lison e loro collegamento irriguo in condotta ai fini della condivisione del risparmio della risorsa idrica in concessione.
Bacino Brian: ristrutturazione in condotta ed interconnessione degli adduttori irrigui ad alveo disperdente ai fini del risparmio idrico ed energetico e del miglioramento funzionale e della qualità delle acque distribuite.
Importo finanziato: € 13.084.633
Opera realizzata con il sostegno del Fondo Europeo Agricolo di Sviluppo Rurale
IL PROGETTO COSTITUITO DA 6 LOTTI rientra nell’ambito delle opere di “condivisione della risorsa idrica in concessione sull’intera superficie del comprensorio con ristrutturazione, collegamenti ed integrazione dei sistemi irrigui e di bonifica per far fronte alle criticità conseguenti agli utilizzi a monte e alla risalita del cuneo salino a valle”, con riferimento ai bacini Lison, S. Osvaldo e Brian, per complessivi 64.000 ha.
LOTTO A1
Collegamento irriguo dei canali Gronda e Fosson Esterno per alimentazione superiore dei canali di Bonifica.
La finalità progettuale è la condivisione della risorsa idrica dei bacini Lison e S. Osvaldo, derivata in concessione dal fiume Loncon, rispettivamente di 400 l/s e 450 l/s nei Comuni di Portogruaro, Pramaggiore e Annone Veneto mediante adeguamento dei canali di Gronda e Fosson Esterno, il loro collegamento in condotta Ø 140 mm con sottopasso mediante sistema micro-tunneling del canale Loncon, il miglioramento della qualità dell’acqua irrigua derivata dal fiume Reghena, i risparmi energetici, di personale e della risorsa con recupero integrale dei reflui irrigui e loro riutilizzo mediante utilizzo della rete e delle nuove opere di collegamento idraulico e di recupero inferiori, adeguatamente dimensionate, e infine il miglioramento ed estensione in emergenza del servizio idrovoro esistente.
LOTTO A2
Collegamento idraulico delle reti dei bacini S. Osvaldo e Lison per il recupero dei reflui irrigui a valle ed il miglioramento funzionale idrovoro.
Il secondo lotto progettuale prevede il collegamento idraulico delle reti dei bacini Lison e S. Osvaldo nella parte meridionale nei Comuni di San Stino di Livenza e Annone Veneto, assolvendo alla duplice funzione di recuperare i reflui irrigui mediante sostegno a valle della confluenza con il canale Brandiscorso, in prossimità della SS14, reimmettendoli nella rete irrigua più a nord mediante sollevamento dal rio Fosson, previo adeguamento dei canali Lison interno, Fossa Girardi ed Est con sottopasso in micro-tunneling del canale Loncon.
Sono previsti sistemi di telecontrollo e telerilevamento collegati al sistema consorziale su alcune derivazioni
LOTTI B1 B2 B3 B4
La finalità progettuale è il ripristino di rete irrigua esistente di alcuni distretti del bacino irriguo Brian di 38.000 ha, per il miglioramento ambientale, paesaggistico e della sicurezza, per conseguire risparmi idrici ed energetici, per ampliamento delle zone servite direttamente, per cadente naturale dal sistema Brian e adduttori principali, per il miglioramento della qualità delle acque, per aumentare la sicurezza idraulica, in particolare dei centri urbani dei Comuni di San Donà di Piave ed Eraclea come conseguenza dell’eliminazione degli alvei delle canalette irrigue a cielo aperto Berengan, Del Piave, Tombolino, Stretti Sud, Bortolotto, Tre Cai Sud, Revedoli che possono costituire un pericolo per la pubblica incolumità, ricavando la possibilità di ottenere sedi dedicate e sicure al di sopra delle condotte interrate per l’eventuale realizzazione di piste ciclopedonali con forte valenza paesaggistica e turistica come quella già programmata dai Comuni di San Donà di Piave ed Eraclea lungo le canalette Del Piave e Tombolino. Il sistema sarà telecontrollato da sistema di rilevazione di dati e volumi mediante sensori ad ultrasuoni e unità periferiche installate su condotte funzionanti in pressione a valle della derivazione dai canali Brian, Stretti Sud e dal Mazzotto e sugli impianti di sollevamento Tortoletto e San Donà.