Atlante: scheda n.56

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Comprensorio di bonifica e bacini idraulici. Elaborazione sistema informativo Consorzio Pianura Veneta. Scala acquisizione 1: 5.000 – riduzione alla scala 1:110.000
La mappa rappresenta il comprensorio di bonifica n. 20, delimitato con provvedimento del Consiglio Regionale 21.12.1977 n. 488, il quale si estende nella regione della Bassa Pianura Veneta compresa tra i corsi dei fiumi Livenza e Tagliamento. In corrispondenza del suddetto territorio, la Giunta Regionale del Veneto, con deliberazione 7.3.1978 n. 1228, ha istituito il Consorzio denominato “Pianura Veneta tra Livenza e Tagliamento”, il quale, ai sensi della L.R. n. 3 del 13.1.1976 ha sostituito i 10 Enti operanti in precedenza. La superficie comprensoriale è di 573 Kmq ed interessa, in tutto o in parte, i territori di dodici comuni: Annone Veneto, Caorle, Cinto Caomaggiore, Concordia Sagittaria, Fossalta di Portogruaro, Gruaro, Portogruaro, Pramaggiore, San Michele al Tagliamento, Santo Stino di Livenza e Teglio Veneto, in provincia di Venezia e Motta di Livenza in provincia di Treviso. Il comprensorio, delimitato dalle arginature del fiume Livenza ad Ovest e del fiume Tagliamento ad Est, è attualmente attraversato, in direzione Nord-Sud, da una serie di collettori naturali ed artifi ciali che possono essere raggruppati nei seguenti cinque sistemi idraulici: il Malgher-Fosson, il Loncon, il Lemene, che riceve presso Portogruaro il fiume Reghena, il Taglio, con l’affluente Lugugnana, e Le Roggie del Molino e Vidimana. Di questi, i primi tre, trovano sbocco nel mare Adriatico attraverso il canale lagunare Nicesolo, il quarto  sistema utilizza a tal fine il canale lagunare dei Lovi, mentre le Rogge del Molino e Vidimana si immettono direttamente nel fiume Tagliamento. I predetti corsi d’acqua hanno origine a Nord del comprensorio, in regione Friuli Venezia Giulia e vengono alimentati dalle acque che scaturiscono lungo la linea delle risorgive; quindi percorrono il territorio veneto raccogliendo per gravità le acque di deflusso superficiali. Poco a sud di Portogruaro la quota media dei terreni è al livello del medio mare e si porta sino a -3 m s.l.m. nelle zone più a valle a ridosso della fascia litoranea. Per tale motivo questi corsi d’acqua, nel loro tratto terminale, non sono più in grado di ricevere naturalmente le acque di sgrondo superficiali e proseguono quindi arginati verso l’Adriatico, andando a costituire i recipienti di ricezione dei deflussi artificiali degli impianti idrovori attivi nei bacini di bonifica. I cinque sistemi idraulici definiti, con i loro affluenti secondari, delimitano 44 bacini di scolo autonomi, per una superficie complessiva di 59.539 ettari. Di questi, 1.736 ettari sono rappresentati da territori fuori comprensorio scolanti nella rete idraulica dei bacini di bonifica consorziali. Il sistema delle opere idrauliche fa sostanzialmente riferimento alla rete di canali, in genere a cielo aperto che, sviluppandosi diffusamente nel territorio comprensoriale, ne assicura lo scolo delle acque in occasione degli eventi meteorici, ed al sistema di arginature posto a difesa del territorio dalla invasione da parte della marea e delle piene dei corsi d’acqua naturali. A causa delle condizioni altimetriche sopra richiamate, nel 60 % del territorio comprensoriale, in cui ricadono tutti i principali centri urbani e turistici dell’area, lo scolo delle acque viene assicurato dall’azione degli impianti idrovori consorziali: attualmente sono attive 40 stazioni di sollevamento, dotate di una portata complessiva di circa 200 m3/s e gestite con sistemi di automazione e telecontrollo. L’irrigazione si svolge sostanzialmente attraverso 3 sistemi distributivi che, con modalità diverse provvedono alla “consegna dell’acqua irrigua all’azienda”. Il sistema distributivo principale è quello dell’irrigazione di soccorso che si serve della rete di canali di scolo ad uso misto. Questa interessa una superficie di circa 13.000 ettari ed è operata attraverso la rete di canali che può svolgere la duplice funzione di scolo e irrigazione. Un secondo sistema, presente su  circa 3.000 ettari situati nel settore sud-orientale del comprensorio, utilizza una rete distributiva complementare ad esclusivo uso irriguo. Il terzo sistema adotta, diversamente dai precedenti, tecnologie moderne in grado di ottenere elevati indici di efficienza  dell’operazione distributiva, con evidente risparmio di risorsa idrica e notevole tempestività di intervento. Esso si serve di una rete in condotta in pressione con distribuzione a punti di consegna aziendali, che servono una superficie complessiva di circa 1400 ettari. [G.P.]

The Reclamation District and the Geomorphologic Drainage Basins. Data processing by GIS Department - “Pianura Veneta” Land Reclamation Syndicate. Data acquisition scale 1:5.000 – Scaled down to 1: 110.000
The map shows the reclamation district n. 20, delimited by the regulation 488 of the Regional Council on December 21, 1977; it covers the tract of the lower Veneto plain stretching between Livenza and Tagliamento Rivers. Matching this area, Veneto Regional Government instituted the Land Reclamation Syndicate named “Pianura Veneta tra Livenza e Tagliamento” by its resolution n. 1228 on March 7, 1978: it replaced all the previous Syndicates as ordered on January 13, 1976 by the Regional Law n. 3. The district surface is 573 sq km wide and includes the territories of 12 municipalities: Annone Veneto, Caorle, Cinto Caomaggiore, Concordia Sagittaria, Fossalta di Portogruaro, Gruaro, Portogruaro, Pramaggiore, San Michele al Tagliamento, Santo Stino di Livenza e Teglio Veneto, in the province of Venice and Motta di Livenza in the province of Treviso. The district is outlined to the west by Livenza embankments, to the east by Tagliamento River; it is crossed from north to south by several natural and artifi cial water collectors, which can be regrouped in the following geomorphologic drainage systems: Malgher-Fosson, Loncon, Lemene, into which Reghena River  flows near Portogruaro, Taglio and its tributary Lugugnana, Le Roggie del Molino and Vidimana. The first three flow into the Adriatic Sea through Nicesolo, a lagoon canal, the fourth system flows into the sea through Canal dei Lovi, whereas le Roggie del Molino and Viviane directly flow into Tagliamento River. These watercourses originate from the northern part of the district, in Friuli-Venezia Giulia and are fed by waters emerging along the line of groundwater springs; then they flow through Veneto receiving by gravity the superficial outflows. Just south of Portogruaro the average elevation of soils is at the sea level and  reaches even 2 – 3 metres above the sea level in the southernmost areas close to the coast. For this reason these watercourses in their final stretch cannot receive superficial draining waters; they thus flow through their embankments towards the Adriatic Sea, and become the collectors of artificial outflows, which originate from the operative water scooping plants. These five geomorphologic drainage systems include 44 drainage basins, whose total surface is 59,539 ha wide. 1,736 ha consist of territories lying outside the reclamation district but they channel their watercourses into the drainage network of the Syndicate reclamation basins. The system of hydraulic works and buildings is based mainly on the network of the numerous open canals, which guarantee the drainage of meteoric water, and on the embankments system, which prevent the area from being flooded by high tides or the spates of natural watercourses. Owing to the already mentioned altimetry, the Syndicate water scooping plants drain water in 60% of the district, where are situated the main towns and tourist resorts: nowadays 40 lifting pumps are still working: managed by automated and remote-control systems and their total circulation is about 200 cubic metres/second. The fields are irrigated by three distribution systems that, in different ways, provide farms with irrigation water. The main distribution system is sub-irrigation, which covers about 13,000 ha and makes use of draining ditches either for irrigation or for drainage; then there is surface irrigation system, which is implemented on about 3,000 ha. lying in the south-eastern part of the district; and finally the third system adopts modern irrigation technologies, which enable it to be highly efficient and timely in water distribution, and not to waste water resources. It uses a network of pressurized conduits to deliver water at each farm head and serves about 1,400 ha. [G.P.]

Bonifikacijski okliš in vodni bazeni. Obdelava informativnega sistema Konzorcij Pianura Veneta. Merilo 1: 5.000 – Zmanjšano merilo 1:110.000
Zemljevid predstavlja okoliš bonifi kacije št. 20, ki je opredeljen z ukrepom  Deželnega sveta z dne 21.12.1977 št. 488, in ki se nahaja v območju Bassa Pianura Veneta znotraj rečnih tokov Livenza in Tilment. Ustrezno s tem ozemljem je Deželni Odbor Veneta s sklepom z dne 7.3.1978, št 1228 ustanovil Konzorcij poimenovan “Pianura Veneta tra Livenza e Tagliamento/Beneška nižina med Livenzo in Tilmentom”, kateri je skladno deželnim zakonom št. 3 z dne 13. 1.1976 nadomestil 10 ustanov, ki so prej delovale. Površina okoliša znaša 573 km2 in vključuje v celoti ali deloma ozemlje dvanajstih občin Annone Veneto, Caorle, Cinto Caomaggiore, Concordia Sagittaria, Fossalta di Portogruaro, Gruaro, Portogruaro, Pramaggiore, San Michele al Tagliamento, Santo Stino di Livenza e Teglio Veneto v pokrajini Benetke in Motta di Livenza v pokrajini Treviso. Okoliš je omejen z nasipi reke Livenza na zahodu in z reko Tilment na vzhodu, trenutnno ga v smeri sever jug prečka vrsta naravnih in umetnih zbiralnikov, ki jih lahko združimo v naslednjih pet skupin vodovodnih sistemov: Malgher-Fosson, Loncon, Lemene, v katerega se pri Portogruaru izliva reka Reghena, Taglio, s pritokom Lugugnana, in Le Roggie del Molino ter Vidimana. Od teh se prvi trije izlivajo v Jadransko morje prek lagunskega kanala Nocesolo, četrti sistem uporablja za svoj izliv lagunski kanal Lovi, med tem ko se Rogge del Molino in Vidimana spustita naravnost v reko Tilment. Imenovani vodni tokovi izvirajo severno od okoliša v deželi Furlaniji Julijski krajini in se napajajo z vodami, ki pridejo na dan vzdolž črte arteških studencev; tako pretečejo ozemlje Veneta in zberejo velik količine voda površinskih odtokov. Nekoliko proti jugu od Portogruara se polovica zemljišč nahaja na nivoju morske gladine, toda v dolinah zadaj za obalnim pasom je nadmorska višina negativa, depresija znaša do 3 m pod morsko gladino. Zaradi tega ti vodni tokovi v svojih spodnjih odsekih ne zmorejo več sprejemati voda, ki se iztekajo iz površja, in ograjeni z nasipi nadaljujejo iztok proti Jadranskemu morju. Zato morajo graditi zbiralnike za zbiranje vode iz umetnih odtokov drenažnih črpalk, ki delujejo v bonifi kacijskih bazenih. Pet zaključenih vodovodnih sistemov s svojimi sekundarnimi pritoki omejuje 44 samostojnih iztočnih bazenov na površini 59.539 ha. Od teh se jih 1.736 ha nahaja zunaj okoliša, ki se izteka v vodovodno omrežje bazenov bonifi ciranih bazenov, ki so vključeni v bonifi kacijske konzorcije. Bistveni pomen ima povezava med sistemom vodovodnih del in mrežo kanalov. Dejavnosti se splošno odvijajo na odprtem in se razpršeno širijo po melioracijskem okolišu, kjer zagotavljajo iztok voda v primeru neugodnih meteoroloških dogodkov in delovanje sistema nasipov, ki so zgrajeni za obrambo ozemlja pred vdori morja in poplav naravnih vodnih tokov. Zaradi zgoraj navedenih depresijskih ozemeljskih razmer na 60 % tega melioracijskega območja, v katerega tudi sodijo vsa tukajšnja glavna urbanistična in turistična središča, vodovodni sistem zagotavlja iztok voda s pomočjo drenažnih vodovodnih naprav ki jih upravljajo konzorciji. Trenutno deluje 40 postaj za dvigovanje vode in zmogljivost njihovega pretoka znaša okrog 200 m3/s. Naprave delujejo avtomatsko in daljinsko vodeno. Namakanje predvsem poteka s pomočjo treh razdelilnih sistemov, ki na različne načine oskrbujejo t.i. “dostavo namakalne vode na posestva”. Glavni razdelilni sistem je tisti, ki omogoča namakanje v primeru suše. Deluje na podlagi mreže iztočnih kanalov, ki so namenjeni različni uporabi. Ti kanali oskrbujejo površino približno 13.000 ha in delujejo kot mreža kanalov z dvojnimi nalogami – za potrebe odtoka vode ali za namakanje Drugi sistem, ki se nahaja na približno 3.000 ha na jugovzhodnem delu okoliša, uporablja dopolnilno sekundarno razdelilno mrežo, ki je namenjena izključno namakanju. Tretji sistem, za razliko od prvih dveh, vključuje moderno tehnologijo, zato da bi dosegel visoko stopnjo učinkovitosti razdeljevanja, vidne prihranke vodnih virov in pravočasnost delovanja. Ta uporablja omrežje s tlačnim vodom za distribucijo vode na oskrbovalnih mestih na posestvih in oskrbuje površino okrog 1.400 ha. [G.P.]